Non saprei dir com’io mi senta,
delle cascate ormai porto il manto,
ma la mia anima il cuor non ostenta
e il mio pensiero non vede che il pianto.
Eppur rammento, in un passato vicino,
spazi innocenti d’un futuro lontano.
Dove il mio cuor, se pur tapino,
costringersi a viver il suo amor invano.