E se la tua fermezza mi intimorisce
la tua integrità mi ti fa ammirare.
E se il petalo tuo il mio cuor lenisce
quello spinato recinto mi fa tremare.
Se le tue membra, le mie membra,
s’apprestano a sfiorar nello scuro
cosi quel brivido, a me sembra,
possa sol essere un sorriso duro.
Or ti prego, in questa notte, di lasciarmi riposare
giacché molte lune, troppe, ho guardato tramontate.
Mentr’io a te, stanotte, offro un sogno magistrale
poiché domani, a questa notte, porti un lascito regale.