“Speriamo non faccia schifo…” disse il ragazzo all’entrata rivolgendosi verso la fanciulla che aveva di fianco, vestita in un abito con un meraviglioso tema floreale che incarnava l’essenza della primavera di cui si aveva così bisogno in quel momento. Era l’8 aprile e, da oramai diverso tempo purtroppo, dilagava la barbarie della guerra in Ucraina.
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Seconda lettera a Nietzsche
Caro Nietzsche,
Era diverso tempo che non mi facevo sentire, e per questo ti chiedo scusa (prima Lettera a Nietzsche).